Il Documento di Valutazione dei rischi (DVR)
Tutte le attività e gli studi professionali che, oltre al titolare, impiegano almeno un lavoratore (dipendente o praticante/stagista) erano tenute a redigere entro il 31 maggio 2013 il Documento di Valutazione dei Rischi (c.d. DVR), e non potranno più avvalersi dell’autocertificazione, inizialmente permessa a chi occupa meno di 10 lavoratori.
Il Ministero del Lavoro ha dissipato i dubbi inizialmente emersi sulla data definitiva per adempiere all’obbligo previsto dal D.Lgs 81/08, fissando al 31/05/13 il termine ultimo per mettersi in regola.
Si precisa che l’art. 2 del D.Lgs. 81/08 indica che, ai fini della obbligatorietà del Documento Valutazione Rischi,
vengono considerati lavoratori:
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Il socio lavoratore, che presta la sua attività per conto della società o dell’ente stesso;
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gli stagisti, i tirocinanti, gli apprendisti e i volontari delle Ass. di Volontariato;
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dipendenti a tempo determinato, part-time, a chiamata;
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i lavoratori a progetto e quelli stagionali;
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l'associato in partecipazione di cui all’art. 2549 e seguenti del codice civile;
In pratica è considerato lavoratore chiunque presta la propria attività all’interno di un organizzazione, indipendentemente dalla qualifica, dal ruolo e dalle modalità retributive.
Le sanzioni previste sono particolarmente pesanti e possono essere anche di tipo penale, con l’arresto da tre a sei mesi e ammende da 2.500 a 6.400 Euro per chi non redige il DVR, e ammende da 2.000 a 4.000 Euro per chi lo redige in maniera incompleta o erronea. (quindi attenzione ai DVR artigianali, scaricati da internet o fatti da chi non ha le competenze).
I controlli competono agli ispettori delle ASL ma anche all’ISPESL, all’ARPA, ai Carabinieri addetti al nucleo ispettorato del lavoro, agli ispettori dell’Agenzia delle Entrate ed ai militari della Guardia di Finanza. I controlli specifici sono avviati in modo indipendente ma scattano automaticamente a seguito di una denuncia di infortunio all’INAIL.
La redazione del DVR si configura inoltre obbligatoria per l’accesso ad agevolazioni e benefici contributivi, nonché per gare e appalti